Crocifissione

 

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In questa sezione potete ascoltare la sequenza del XIII secolo

Stabat Mater

attribuita a Jacopone da Todi

Le immagini sotto riportate riguardano il

"Crocifisso con le figure della Vergine e di San Giovanni "

dipinto da Leonardo Ferrari nel 1648 ma ridipinto da Mariano Collina nel 1780



opera custodita in una cappella del Santuario di Santa Maria Regina dei celi,
in via della Nosadella


Per vedere l'opera nei dettagli. tornate alla Home Page e scegliete
"FOTO-uno sguardo ai luoghi-Il Santuario di Santa Maria dei Poveri- l'interno - Le cappelle di sinistra "

 

voce:
Alberto Martini

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Stabat Mater

Stava la Madre addolorata
In lacrime accanto alla Croce
Su cui pendeva il Figlio.

Era la sua anima gemente
Contristata e dolente
Che la spada trafiggeva.

Oh, quanto triste ed afflitta
Fu la benedetta
Madre dell’Unigenito!

Quanto si affliggeva e si addolorava 
la pia madre, al vedere 
le pene del nobile Figlio.

Chi non piangerebbe, 
nel vedere  la madre di Cristo
in un simile supplizio?

Chi potrebbe non rattristarsi 
nel contemplare la Madre di Cristo, 
che patisce con il Figlio?

A causa dei peccati della sua gente
 Vide Gesù torturato 
e sottoposto al flagello.

Vide il suo dolce Figlio 
morire abbandonato da tutti, 
quando emise lo spirito.

Orsù, o madre, sorgente d’amore, 
fa’ che io senta la violenza del dolore, 
per piangere con te.

Fa’ che il mio cuore 
arda d’amore per Cristo Dio, 
perché io sia gradito a lui.

Santa madre, fai questo: 
imprimi saldamente al mio cuore 
le ferite del Crocifisso.

Dividi con me le pene 
del tuo Figlio ferito, 
che si è degnato persino di soffrire per me.

Fa’ che io pianga veramente con te, 
che  soffra con il Crocifisso, 
finché io avrò vita.

Desidero stare con te 
presso la croce 
e unirmi  a te nel pianto.

Quando il corpo morirà, 
fa’ che alla mia anima  sia donata
la gloria del paradiso. 

 

 
     


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